Esistono gioielli capaci di raccontare storie, amori, passioni, emozioni, gioielli che non sono solo straordinariamente belli, ma il cui significato va ben oltre l’apparenza. Parliamo dei gioielli d’epoca, preziosi e raffinati, con un carisma del tutto unico, inspiegabilmente attuale, degni di essere chiamati opere d’arte in miniatura. I gioielli d’epoca appartengono al Novecento, un secolo rivoluzionario segnato da molteplici innovazioni, la cui eredità è a dir poco straordinaria: la testimonianza delle idee, della moda e della cultura del 900, tradizione e progresso, arte e industria insieme.
I gioielli vintage e d'epoca hanno una ragion d’essere unica che li rende inimitabili, come il significato per chi li possiede. Infatti, un gioiello d’epoca veniva spesso acquistato con una ragione, per una ricorrenza o in occasione di un importante evento. Questo rende il gioiello parte della storia di una copia o di una famiglia, un prezioso oggetto ornamentale tramandato spesso da generazione in generazione con significati simbolici, oltre il valore intrinseco. Ma è anche questo parte del valore di un gioiello d’epoca: la sua storia, la raffinatezza della realizzazione e il suo potere espressivo, oltre certamente i materiali e le pietre preziose che lo rendono unico.
Il Novecento è anche il secolo che cambia la percezione sui gioielli: se fino agli anni ‘60 il gioiello era un accessorio che veniva sempre regalato oppure si ereditava, a partire dagli anni ‘60 in poi le donne iniziano ad acquistarli per se stesse, più consapevoli del loro ruolo nella società. Non a caso questo accade in contemporanea con la nascita del pret-a-porter e con l’emancipazione femminile. Il Novecento vede, per questa ragione, anche la nascita di due nuove figure: bijoutier-artiste e bijoutier-couturier, il primo crea oggetti preziosi di alta gioielleria dedicati le élite mentre il secondo realizza un gioiello popolare e alla portata di tutti, di produzione seriale.
Il Novecento è anche il secolo che cambia la percezione sui gioielli: se fino agli anni ‘60 il gioiello era un accessorio che veniva sempre regalato oppure si ereditava, a partire dagli anni ‘60 in poi le donne iniziano ad acquistarli per se stesse, più consapevoli del loro ruolo nella società. Non a caso questo accade in contemporanea con la nascita del pret-a-porter e con l’emancipazione femminile. Il Novecento vede, per questa ragione, anche la nascita di due nuove figure: bijoutier-artiste e bijoutier-couturier, il primo crea oggetti preziosi di alta gioielleria dedicati le élite mentre il secondo realizza un gioiello popolare e alla portata di tutti, di produzione seriale.
Siamo fieri di poter proporre, nelle nostre aste di gioielli d’epoca, preziosi da collezioni private, attentamente scelti per qualità, originalità e raffinatezza, pezzi rari di una bellezza unica creati artigianalmente da mani esperte. I preziosi nelle aste di gioielli Curio Casa d’Aste in Firenze sono spesso creazioni firmate da grandi maison di alta gioielleria tra cui Boucheron, Tiffany & Co, Cartier e Van Cleef & Arpels, Bvlgari, Pomellato e molti altri.